Il beagle, un segugio di successo

E’ nato proprio per questo: seguire con instancabile determinazione la pista lasciata da lepri e conigli; il suo ambiente naturale sono prati. boschi e macchie di arbusti delle campagne inglesi. È un segugio, per la precisione l’unico ad aver conquistato anche il cuore dei non addetti ai lavori.

Il merito di tanta attenzione, negata ai suoi colleghi di naso, lo deve di sicuro al bellissimo aspetto. I cani piccoli hanno spesso proporzioni molto differenti da quelle naturali, o caratteristiche un po’ leziose come il pelo folto e bianco. Lui no: se in fotografia non è vicino a un umano, potreste crederlo di taglia ben superiore. Il fisico è atletico, compatto, robusto senza essere pesante o grossolano. Il mantello è corto, fitto e lustro, è conosciuto soprattutto nel tricolore. ma è ammesso anche il bianco e rosso, o il bianco e limone. Colpisce anche lo sguardo, dolce e affettuoso come in quasi tutti i cani da caccia. Ed è davvero curiosa la passione dei cacciatori per cani con una espressione cosi gentile, comune a tutti i segugi, ma anche a cani da cerca e da punta come il setter, il cocker e lo spinone. Oltre all’aspetto. del beagle piace anche il temperamento: fiducioso, gaio, pronto ad adattarsi a ogni situazione, poco aggressivo, discreto in casa, sportivo ma capace di accontentarsi anche di una lunga passeggiata al guinzaglio, o di esplorare palmo a palmo un giardino. C’è chi lo ha descritto come un “piccolo scodinzolatore felice”, un concentrato di vitalità e ottimismo. Il rappresentante più famoso della razza è l’irresistibile Snoopy, compagno di Charlie Brown nelle strisce a fumetti Peanuts del celeberrimo Charles Schultz.